- Gianfranco Fichera Cogliandro - tutti gli strumenti
1. Blu
2. Alta Quota
3. In Cerca Di Un Nome
4. L'Inganno
5. Oceani
6. Riflessi
7. Quello Che Non Sei
8. Ricordati
Blu
Sebbene il nome di Gianfranco è sconosciuto ai più, vi assicuriamo che vale la pena di fare uno sforzo per cercare di procurasi questo suo lavoro, ciò in quanto ci troviamo di fronte ad un personaggio che unisce una tecnica sopraffina ad un raro gusto per la forma-canzone, sempre intesa come prioritaria. Questa dote è senza dubbio da considerarsi come molto rara tra i musicisti molto dotati, quasi sempre sopraffatti dalle loro stesse doti ed indotti da quest'ultima a fare sfoggio di tecnica a scapito della fruibilità delle incisioni, ma non è questo il caso. Gianfranco Fichera è un chitarrista con una solida gavetta nel mondo del metal alle spalle, a metà degli anni Ottanta fece parte della line-up della storica band siciliana degli Ohne Worte, che in un periodo di assoluta inesistenza di interesse nel settore nell'isola, arrivò ad avere uno special su RAI 3 e fu ad un passo dalla storia con il master di un disco pronto e mai immesso sul mercato, (qui ci sarebbe magari da aprire un discorso a parte su certi personaggi che si aggiravano e si aggirano ancora nel sottobosco delle band underground, ma non è questa la sede). Dopo la fine della band Gianfranco è sempre rimasto attivo nel settore musica, ritagliandosi uno spazio tra gli addetti ai lavori ed andando in tour, tra gli altri, con Olivia. Nel 2004 è uscito un eccellente CD, sempre autoprodotto, di stampo Rock-Metal che è anch'esso un piccolo gioiello, per poi spostarsi sulle attuali atmosfere fusion di questo Blu.
Il CD contiene otto brani nei quali la tecnica esecutiva del musicista risulta chiarissima a chiunque abbia mai preso in mano una chitarra, e pur all'interno di un impianto fusion/new-age, i trascorsi nel mondo del metal del musicista sono avvertibili nell'esecuzione di molte scale di VanHaleniana memoria. Gianfranco domina con naturalezza anche lo stile Flamenco, che esegue con naturalezza, ma , come già accennato, il CD è godibilissimo dalla prima nota di Blu all'ultima di Ricordati. Ogni brano è un racconto di senso compiuto , e coinvolge profondamente l'ascoltatore, trascinandolo nel racconto musicale di un professionista che, scandalosamente, è arrivato alla soglia dei 40 senza mai un interessamento da parte dell'industria discografica. Musica eterea e sfumata, di grandissima classe; da avere per sostenere chi lo merita davvero, a prescindere dal genere.