Metal Mania 2005
Altro dvd interessante quello prodotto dalla Metal Mind, dopo l’ultima produzione anathemiana, A Moment In Time . Questa volta si tratta del Metal Mania 2005, registrato allo Spodek di Katowice in Polonia, dove anche in questa edizione compaiono tra i più grandi nomi della scena extreme metal mondiale. Per citarne solo alcuni, si possono nominare gli Apocalyptica, i Napalm Death, gli Arcturus, i The Haunted, i Dark Funeral, gli Amon Amarth. In tutto rispondono all’appello undici nomi per la versione dvd, in un cofanetto dotato anche di un cd con registrate altre esibizioni di gruppi emergenti polacchi. Per quanto riguarda il dvd innanzitutto si possono gustare, anche se con alti e bassi, più di tre ore di concerto e interviste con i membri rappresentanti le band. Di qui conviene prendere in considerazione le singole band per poi tirare le somme della produzione di questo dvd.
Darzamat: 62
Il team di casa apre le danze con un brano, Storm, decisamente d’effetto, ma piatto per le liriche (ripete pressoché per tutta la durata della canzone la parola “storm”). Con delle buone strutture ritmiche di basso e batteria, più delle convincenti linee melodiche di tastiera e chitarra, il duo vocale Nera – Flauros si assicura l’attenzione del pubblico.
Dies Irae: 68
Dai lidi black della prima band, ci si sposta a una sorprendente prova da parte del quartetto death/brutal polacco, capeggiato da Mauser (chitarra nei più noti Vader). Il gruppo, dopo tre album intervallati sempre da due anni di preparazione, ha riscosso un buon successo; così vengono suonate le prime due track dell’ultimo Sculptures of Stone (2004): Beyond All Dimensions e The Hunger. Quest’ultima in particolare colpisce per il potente growl del bassista Novy (Vader, ex Behemoth).
ANJ: 50
La band russa ha pubblicato un solo album nel 2004 e i due brani presentati non esaltano sicuramente ne’ per vocal, ne’ per resa strumentale. Il sound del gruppo pertanto, un thrash metal con un accenno progressive di tastiera, risulta immaturo e piuttosto insignificante.
Amon Amarth: 77
Ovviamente non necessitano di presentazioni: si confermano infatti come migliore band nel death metal svedese di stampo melodico. Fate of Norns e in particolare la seconda Death in Fire sono suonate con una precisione svizzera.
Dark Funeral: 64
Il quartetto di Stoccolma è la seconda band di culto a salire sul palco. Suonano quattro brani tra i quali spiccano Ravenna Strigoi Mortii e il classico The Secrets of the Black Arts, che scuote ancora, come fosse la prima volta, le file dei fan. Il loro black è ben noto, tanto amato quanto odiato, perciò potranno piacere come lasciare totalmente insoddisfatti.
The Haunted: 78
Il gruppo svedese melodic death/post thrash è ormai sulla scena mondiale da otto anni. Sorto dalle ceneri degli At The Gates, esibisce questa volta tre brani del full-length rEVOLVEr, targato 2004. Iniziando con l’ottima e violenta 99, si tratta di un’ottima comparsa che in generale si mantiene davvero costantemente soddisfacente.
Pain: 70
La one man band di Peter Tagtgren, dopo aver esordito nel ’97, proprio con l’omonimo Pain, compare supportata secondo routine dal trio Alla Fedynitch (basso), Andrea Odendahl (chitarra), David Wallin (batteria). Il loro industrial/metal è come sempre affascinante e coinvolgente.
Arcturus: 67
I due brani suonati, Painting My Horror e Ad Absurdum sono tra i migliori della band sicuramente, ma i sei artisti sembrano piuttosto sottotono e la resa sonora ne risulta di conseguenza menomata. Vortex, oltre a recitare la sua parte, sembra piuttosto svogliato. Hell Hammer è invece sempre superbo e guida una prestazione sufficiente, anche se non esaltante.
Turbo: 67
I polacchi sono decisamente una band storica nell’heavy metal. Attivi dal 1980, si esibiscono in vertiginosi soli di chitarra, regalando una buona prova live per gli amanti del genere.
Napalm Death: 80
Forse i più attesi, i Napalm Death sono la penultima band del dvd. Senza deludere dunque le aspettative, la band inglese brutal/grind non fallisce certo nell’impatto sonoro sul pubblico, che si infiamma di fronte a Continuing War On Stupidity. Mark "Barney" Greenway traina selvaggiamente, con il suo vocal furibondo, il gruppo; strumenti, voce, pubblico: tutto ok per i Napalm.
Apocalyptica: 80
A fine dvd compaiono i finlandesi Apocalyptica, in una sessione composta dai tre classici violoncelli, con in più quello di Antero Manninen e la batteria di Mikko Siren. I primi due brani fanno parte dell’omonimo album Apocalyptica (2005), con a spiccare Betrayal per le sue fortissime ritmiche, dopo di che inscenano la tradizionale cover dei metallica Seek & Destroy dell’album Kill ‘Em All (1983).
Side Stage: 60
Per quanto riguarda il cd, esso contiene dodici tracks, ognuna che risponde ad artisti diversi della scena polacca. Si tratta di generi della scena metal estrema, anche se non tutte le band si dimostrano all’altezza di sfondare nel mercato europeo. Gli spunti più interessanti provengono per quanto riguarda il black metal dalle sonorità sinfoniche di Hermh e Valinor, mentre quello stilisticamente più maturo e di qualità è senza dubbio il sound black/death degli Abused Majesty. Spostandoci verso il death e le sue forme più estreme, spiccano i Supreme Lord e i Pyorrhoea, quest’ultimi impegnati in un brutal tanto caotico, quanto animalesco. Una bella sorpresa è infine quella dei Quo Vadis che si allontanano dal tradizionale death/thrash in un brano impreziosito dall’uso dell’elettronica in chiave sinfonica.
DVD:
- Darzamat – Storm
- Dies Irae – Beyond All Dimensions, The Hunger
- ANJ – Set On Fire, Power of Destroy
- Amon Amarth – Fate of Norns, Death In Fire
- Dark Funeral – Ravenna Strigoi Mortii, The Secrets of the Black Arts
- The Haunted – 99, Abysmal, Nothing Right
- Pain – Dancing With The Dead, Shut Your Mouth
- Arcturus – Painting My Horror, Ad Absurdum
- Turbo – Szalony Ikar, Legenda Thora
- Napalm Death – Continuing War On Stupidity, Next On The List, Silence is Deafening
- Apocalyptica – Bittersweet, Betrayal, Seek & Destroy