Mentre il mercato elettronico colto prosegue imperterrito nel proteggere sotto le proprie ali scene come quelle IDM, breakcore e ambient-techno, nei sotterranei europei continua a progredire un genere che, lontano dai fasti discografici e da qualsiasi tipo di successo o fama commerciale, continua a dare i suoi - inascoltati - frutti: il jungle. I francesi La Phaze, di questa tendenza elettronica sono ormai diventati la punta diamante, il complesso che più degli altri è stato in grado di rielaborarne i canoni e di vivacizzarne stile e caratteristiche. Dopo la produzione di due EP - tra l'altro di ottimo livello - il combo francese si ripresenta al pubblico con Fin De Cycle, gioiello assoluto del progetto e allo stesso tempo dell'intero panorama jungle: vigoroso mix di drum & bass, punk, jazz e hip-hop, il capolavoro dei La Phaze è diventato un disco quasi di culto, che ogni appassionato del genere è obbligato ad ascoltare in quanto sua peculiare ed emozionante rappresentazione.

Da quest'infinito calderone di stili, influenze e atmosfere, si tira fuori una sterminata serie di piccoli, ballabili capolavori: Rude Boy e Assalut Final (migliori brani del lotto col loro trascinante mix di punk ed elettronica da strada), Colours (monumento d&b di rara bellezza), o ancora gli esperimenti dub Dangerous Dub e Inside My Brain (che ripercorre gli stilemi tracciati dai mostri sacri Asian Dub Foundation) sono solo piccoli esempi della frizzante proposta musicale dei giovani francesi. Un miscuglio stilistico estramente coinvolgente e allo stesso tempo equilibratamente trasposto a livello arrangiamentale: ogni canzone di Fin De Cycle aggiunge al disco atmosfere e melodie sempre diverse, scavando tanto nel repertorio jungle-dub quanto in un'affascinante e urticante fusione di drum&bass e punk-rock (L'Embardeè Fatalè, Nouveau Defì e Scott non fanno altro che alimentare brutalmente l'incendio emozionale del disco col loro mood accattivante e ballabile). Le restanti canzoni del disco (come ad esempio Rude Girl, Couleurs, D&B Show) rimangono semplici parentesi conclusive che però rimangono nettamente in secondo piano rispetto agli sfavillanti gioielli del disco.

Fin De Cycle è un piccolo capolavoro per i più svariati motivi, in quanto in grado di trascinare tanto l'ascoltatore punk o elettronico quanto quello reggae-ska. Emozionante, ballabile come pochi dischi nell'intero panorama jungle, Fin De Cycle  catapulta i La Phaze tra le più interessanti sorprese del panorama underground elettronico del 2000. Provare per credere, non ne rimarrete delusi.