Summer Camp
Jeremy Warmsley, Elizabeth Sankey
di:
Luca Pasi, Massimo Rancati
26/09/11
A circa un mese dall'uscita di uno tra i dischi più attesi di questo fine anno, siamo riusciti a scambiare quattro chiacchiere con Jeremy ed Elizabeth e a farci svelare qualche dettaglio in anteprima riguardo a Welcome to Condale.
L.P. - Ciao! Grazie per l'intervista! E' un piacere per me potervi fare qualche domanda! Per prima cosa volevo iniziare parlando, appunto, del vostro progetto come Summer Camp. Da dove è nato? Come vi siete conosciuti?
Jeremy - Nessun problema! E' un piacere anche per noi! Bhe, ci conosciamo da anni, ma tutto è partito nell'ottobre del 2009 quando Elizabeth mi ha dato un mix-tape che includeva "I Only Have Eyes For You" dei Flamingos. Abbiamo poi pensato fosse divertente farci una cover, anche se Elizabeth non aveva mai suonato prima. L'abbiamo registrata nel mio studio di registrazione e messa online fingendo di essere sette giovani svedesi! Con nostra sorpresa vari blog come Transparent e Gorilla vs Bear ce la pubblicarono e così, per caso, abbiamo deciso di scrivere canzoni e suonare in giro.
L.P. - Dapprima avevate messo qualche canzone sul myspace, quanto tempo è servito prima che vi chiamasse la Moshi Moshi, avevate contatti? Com'è andata? Siete rimasti sorpresi di tutto questo successo?
Jeremy - Conoscevamo già da anni i ragazzi in Moshi Moshi, così quando hanno visto che avevamo un nostro gruppo volevano essere coinvolti fin da subito. Eravamo davvero contenti perché adoriamo la loro etichetta. Detto questo, siamo stati molto sorpresi che qualcuno volesse lavorare con noi perché per noi è stata una cosa divertente da fare, non un progetto serio. Forse è proprio per questo che alla gente piace!
L.P. - Jeremy come mai dopo la pubblicazione di due ottimi album solista hai voluto mettere da parte il tuo progetto per dedicarti ai Summer Camp? Volevi dare una svolta e provare qualcosa di nuovo?
Jeremy - Avevo già fatto partire una nuova band, gli "Acres, Acres" ma è un progetto che non è andato da nessuna parte. Con i Summer Camp era solo un side-project divertente che improvvisamente ha assunto un maggior successo rispetto a qualsiasi altra cosa avessi mai fatto prima, tutto con mio grande piacere. Inoltre lavorare con Elizabeth è sempre sorprendente.
L.P. - Sono tutti in trepidazione per Welcome to Condale in uscita a fine ottobre, ci potreste dare qualche informazione a riguardo? Com'è stato registrato? Come vi siete divisi il lavoro?
Jeremy - Abbiamo scritto e registrato una sessantina di canzoni per l'album, incluso i brani che andarono sul nostro primo EP. Scriviamo ogni cosa insieme, qualche volta uno di noi ha l'incipit per un'idea ma la sviluppiamo sempre insieme. Poi il nostro manager Louise, Michael (un ragazzo dell'etichetta) e il produttore Steve ci hanno aiutato a scegliere i brani che andranno sull'album. Steve e il suo ingegnere Emre hanno preso i nostri demo e li hanno migliorati, qualche volta re-registrati leggermente o cambiato un po' la struttura. Due canzoni le abbiamo prodotte noi stessi e sono mixate da Ash Workman che ha lavorato anche su Young EP ed ha anche prodotto il nuovo album dei Metronomy.
L.P. - So che vi siete ispirati parecchio ai lavori di John Hughes, e devo farvi i complimenti perché si rispecchiano sia nella musica (l'inserimento di spezzoni di film all'interno crea sempre l'atmosfera ideale) sia nei video dei singoli usciti fino ad ora! Come mai questo feeling particolare per i suoi film? Chi dei due ha la maggior passione per essi?
Jeremy - Grazie! Elizabeth è decisamente più fan di me, mi ha introdotto lei ai suoi film! Ma non è solo John Hughes comunque, amiamo un sacco di film adolescenziali o Serie TV - come Freaks & Geeks, My
So-Called-Life, etc etc. E' bello perché c'è un periodo nella tua vita in cui ogni cosa è così importante, ma alla fine si trasforma ad essere solo una fase passeggera (o altre volte ha ramificazioni che rimangono per il resto della vita). Un'altra cosa che specificatamente è stata ispirata da John Hoghes è stata l'idea di ambientare tutte le nostre canzoni in una città chiamata Condale. (Tutti i film di J.H. sono ambientati in una città immaginaria - Shermer, Illinois). Questo ci ha realmente aiutati a plasmare la struttura dell'album e a rendere le sensazioni delle canzoni.
L.P. - Per i brani che ho sentito sembra che dal disco ne esca un vero e proprio film degli 80s!
Jeremy - Non necessariamente un film degli 80, ma sicuramente ci piace molto l'idea che ci siano personaggi ed una storia a cui tu ti ci possa affezionare. Le canzoni stanno li da sole senza conoscere i retroscena, ma se si vuole è anche possibile essere più coinvolti e scoprire nuovi dettagli.
L.P. - Musicalmente invece che influenze avete avuto? Rimanendo sul revival attuale, trovo che la tua voce, Elizabeth, non è poi così dissimile da quella della Cosentino.
Elizabeth - Grazie! Amiamo molto Fleetwood Mac, XTC, il catalogo della Stiff Records, Blur e Radiohead e qualsiasi cosa sul Transparent Blog!
L.P. - Ci raccontereste la storia che sta dietro alla scelta del nome dell'album? Perché Condale? E perché proprio nel 1984?
Elizabeth - Gran parte dell'album è incentrato su una ragazza di nome Cathy che vive nel 1984. Va spesso a molti folli party in una vecchia casa spettrale a Montgomery Avenue, in cui una donna, Babe, era vissuta nel 1954. Sostanzialmente l'album è incentrato sul parallelismo tra le vite della ragazza e della donna.
L.P. - Il vostro sito è disseminato di frasi rimandanti a spezzoni video e audio molto suggestivi, c'è una logica particolare in ogni collegamento?
Elizabeth - E' stato creato dal nostro fantastico amico Kissinger Twins (che ha anche diretto il video di Better off Without You). Le frasi sono prese dalle nostre canzoni (non tutte dall'album, qualche volta da quelle non utilizzate o non finite) ed anche l'audio è preso da frammenti bizzarri di esse - come campioni di linee di tastiera. Anche le immagini sono state trovate da Kissinger. Mi piace molto come è stato fatto, sembrano piccole cartoline da Condale. Qualche volta sembra davvero che vogliano raccontare una storia, altre volte no...
L.P. - Elizabeth, so della tuo hobby per il blogging e seguo sempre in modo avvincente le tue review su Dawson's Creek, è una tua passione? Sono davvero esilaranti! Ma come sei finita a scrivere su Hello Giggles? So che ci scrive anche Zoey Deshanel!
Elizabeth - Bhe, Zooey Deschanel l'ha creato con altre due fantastiche ragazze. Una mia amica, Marissa, una volta mi fece vedere il sito e me ne innamorai subito. E' così divertente, positivo e qualche volta gli scrittori di "Parks and Recreation" (uno show televisivo americano che adoriamo) ne hanno parlato a riguardo. Che altro potresti chiedere? Ho chiesto a Marissa se potevo contribuire e mi ha messo subito in contatto con i responsabili. Ho scelto Dawson's Creek perché ne sono innamorata fin da quando ero una teenager e recentemente mi sono riguardato il pilot. Era follemente strano. Faccio le descrizioni scena per scena senza peli sulla lingua, con molta ironia, ma voglio mettere in chiaro che sono una grande fan del telefilm e di tutti gli attori presenti! Comunque mi piacerebbe dire che sono diventata migliore amica con Ms. Deschanel ma purtroppo non è così… ancora.
L.P. - Grazie mille per il tempo concessoci, vi faccio un in bocca al lupo per l'uscita del disco! A presto da RockLine.it!
Elizabeth - Grazie mille a voi! A presto!