Dopo la pubblicazione di Dorothy nel 2007, i progsters Moonlight Comedy si raccontano a RockLine.it, mettendo in evidenza come è nato il progetto, come si evolverà la situazione in futuro e quale rapporto li lega alla casa discografica finlandese Lion Music...
P.C. - Ciao, e benvenuto su RockLine.it! Grazie mille per averci concesso quest’intervista. Come stai?
Simone - Ciao, grazie a te per la disponibilità. Io sto bene, grazie...iniziamo?
P.C. - Prima di tutto vorrei cominciare parlando del vostro nome: come mai avete scelto Moonlight Comedy?
Simone - Eravamo tutti e cinque insieme in una notte d'estate. Intenzionati nel decidere il nome della band, ci siamo trovati subito d'accordo sul concetto di commedia, di teatro e così venne subito "Comedy"...notando che eravamo illuminati dal chiaro di luna non potè che venir fuori Moonlight Comedy.
P.C. - Come nasce la tua band? Potresti parlarci, brevemente, della storia dei Moonlight Comedy?
Simone - I Moonlight Comedy nascono nel Settembre del '99 da Emiliano Germani (voce), Gianluigi Farina (tastiere), Armando Pizzuti (basso), Andrea Scala (batteria) ed ovviamente io, Simone Fiorletta, alla chitarra. Dopo la pubblicazione di due demo-cd abbiamo avuto il piacere di firmare con la Lion Music e così nel 2004 abbiamo pubblicato il nostro primo full-lenght, The Life Inside, distribuito in 27 nazioni. Ora come ora ci ritroviamo con la nostra seconda release, Dorothy, anch'esso di distribuzione mondiale. Nel frattempo, tra l'altro molto recentemente, c'è stato un cambio di line-up con l'inserimento di Valerio D'Anna alle tastiere.
P.C. - E’ uscito quest’anno il vostro secondo album, Dorothy. Siete soddisfatti di esso?
Simone - Si, siamo molto soddisfatti ma ciò non vuol dire che non cercheremo di fare ancora meglio. I Moonlight Comedy di oggi sono ben descritti dalla musica presente in Dorothy, crediamo che con questo album abbiamo iniziato a definire lo stile Moonlight Comedy, con l'inserimento di alcune parti elettroniche e con il sound più duro delle chitarre, che in alcune nazioni quali Inghilterra e USA è stato definito innovatore nel mondo Progressie-Metal. A breve inizieremo la stesura del nostro terzo disco ed abbiamo già molte idee particolari che ci frullano nella mente.
P.C. - Come giudichi Dorothy paragonandolo al vostro precedente album, The Life Inside? Trovi che ci sia stata un evoluzione?
Simone - Preferisco giudicare Dorothy non in relazione all'album passato ma prendendo in considerazione l'album nelle sue forme stilistiche e compositive. Se dobbiamo parlare di paragoni con il suo predecessore, allora posso dirti che secondo il mio punto di vista con "Dorothy" abbiamo fatto un grosso salto di qualità definendo maggiormente, come detto prima, il nostro stile. In questo album siamo riusciti a fondere tecnica, grinta, melodia e via dicendo.
P.C. - Il tour di Dorothy per ora comprende solo due date, e nel solo Lazio. Questa scelta è dettata da motivi economici o da altro?
Simone - Il tour si sta definendo pian piano, per ora ci siamo affidati nelle mani di Chiara Pellegrini (Chiara Pellegrini Agency) che si sta adoperando per procuarci più live possibili; salvo imprevisti, tra Luglio e Agosto dovrebbe iniziare a prendere forma il calendario invernale che partirà da Ottobre. I motivi che ci sono dietro non sono assolutamente economici ma sono gli stessi motivi, gli stessi ostacoli che incontrano il 99% delle band italiane che vogliono portare il proprio spettacolo sui palchi italiani e non. A questo punto ne approfitto per invitarvi al RAGE Underground Metal Fest che si terrà ad Aquino (FR) il 28 Luglio (maggiori info: www.moonlightcomedy.com - www.simonefiorletta.it). In questo festival si esibiranno svariate band con la conclusione, come headliner, della mia band Moonlight Comedy.
P.C. - A quali canzoni del repertorio Moonlight Comedy ti senti più legato, e perché?
Simone - Con tutta sincerità non ho preferenze, mi sento legato ad ogni singola nota presente sul nostro album.
P.C. - Stai lavorando a qualche progetto parallelo oltre ai Moonlight Comedy?
Simone - Come molti sanno porto avanti anche un mio progetto solista. Ho pubblicato il primo disco nell'Ottobre del 2004 di distribuzione nazionale per poi firmare anche da solista con la Lion Music. Nel Settembre del 2005 ho esordito a livello mondiale pubblicando "Parallel Worlds" con la Lion Music, album che è stato molto apprezzato dalla critica. Ora, il prossimo Luglio 2007 vedrà la luce il mio nuovo disco, My Secret Diary, con Andrea De Paoli (Labyrinth) alle tastiere, Pasko (Love Machine, Cans) al basso e Tony Liotta (Santana, Sting e molti altri) alla batteria e percussioni. Recentemente ho iniziato a lavorare ad un album cantato, che vedrà la luce nel 2008, con Milan Polak (Paul Gilbert, Marty Friedman, Billy Sheehan ed altri).
P.C. - A quali band vi ispirate maggiormente nel comporre e quali sono le vostre influenze?
Simone - Preferiamo ispirarci alla nostra vita, alle nostre emozioni. Non amiamo assolutamente iniziare la stesura di un brano pensando o riferendoci ai pilastri del genere.
P.C. - Come vi trovate alla Lion Music? E’ una buona etichetta per band emergenti?
Simone - Il nostro rapporto con la Lion è davvero ottimo com'è ottima questa label per band emergenti e non...non a caso la Lion ha nel proprio catalogo nomi anche molto grossi nel mondo del Rock e del Metal.
P.C. - Ora le domande sono finite, puoi concludere l’intervista come preferisci. In bocca al lupo per la vostra carriera da RockLine.it! Ciao!
Simone - Ringrazio di nuovo te e tutti coloro che hanno speso parte del proprio tempo in nostra compagnia, vi saluto e vi invito a venirci a trovare sui nostri siti ufficiali.