Edguy
(Dirk Sauer)
di: 
Davide Merli
08/11/2005



 

Dopo l'eccellente Hellfire Club, i tedeschi Edguy non si sono presi alcuna pausa e hanno già concluso le registrazioni del prossimo full-lenght, organizzando nel frattempo anche il tour che seguirà la sua uscita nel 2006. A parlarne a RockLine.it è il chitarrista Dirk Sauer...


D.M. - Ciao Dirk! Possiamo iniziare l’intervista con un affermazione: Hellfire Club è stato un successo mondiale. Ti saresti mai aspettato un così grande responso dai fans?

Dirk - Si, è stato qualcosa di inaspettato anche se sapevamo e sappiamo che Hellfire Club è un album dalle eccellenti potenzialità. Questo album ci ha fatto conoscere in tutto il mondo e ci ha permesso di imbarcarci in un tour mondiale. Vedere che la gente apprezza i tuoi lavori è una cosa molto gratificante perché è davvero l’unico modo per capire se hai fatto un ottimo lavoro! Ringrazio ancora tutti i fans! Grazie per il supporto!

D.M. - La Nuclear Blast vi ha supportato magnificamente. Come sono i vostri rapporti con questa label? Vi sentite soddisfatto del loro lavoro? Pensate che questa collaborazione duri per tanto tempo?

Dirk - Siamo soddisfatti al 100% della Nuclear Blast. Sono un ottimo partner negli affari! E’ un ottimo partner perché questi ragazzi credono veramente in noi e ci seguono costantemente ovunque andiamo. Noi possiamo lavorare e pensare assieme su come fare felici i fans. Inoltre ci hanno dimostrato di avere un ottimo sistema di distribuzione mondiale e al momento non c’è alcuna ragione per cambiare questa situazione; mi auguro che in futuro prosegua questo modo… Squadra che vince, non si cambia!

D.M. - Senti, questa è una mia curiosità personale: in Hellfire Club la canzone The Piper Never Dies è lunga più di 10 minuti. Ti confesso che è la mia canzone preferita. Pensate di ripetere questo esperimento in futuro?

Dirk - Ottima scelta, è anche la mia preferita!!! Amo il suo tocco “settantiano”. Facciamo sempre esperimenti nuovi nei nostri dischi senza accorgercene ma alla fine del lavoro ci rendiamo conto di avere fatto di nuovo qualcosa di differente. Questo rende i dischi degli Edguy sempre vivi e originali: è sempre un sfida mantenere gli Edguy tipici ma allo stesso tempo diversi. Ascolta il nuovo disco: troverai anche lì qualche nuovo esperimento.

D.M. - Come King Of Fools aveva preceduto Hellfire Club, ora Superheroes aprirà la pista al nuovo disco. Vuoi dirci qualcosa a proposito di questo vostro nuovo lavoro?

Dirk - L’album è stato completato un paio di settimane fa... Come tutti dicono anche io ti dico che sarà il nostro album migliore!!! (ahahaha)
A parte gli scherzi siamo molto soddisfatti di questo nuovo lavoro. Abbiamo fatto tantissimi cambiamenti nel processo di produzione, che sono risultati esatti per le esigenze del disco. Abbiamo registrato per la prima volta con un produttore al di fuori della band (Sascha Paeth) e questa è stata un’ottima esperienza per noi. Non sempre ma molte volte è molto vantaggioso sentire opinioni neutrali riguardo all’arrangiamento di canzoni, parti, passaggi. Il suo modo di registrare e di lavorare è stato per noi un grande passo avanti nella produzione del disco. Abbiamo fatto una registrazione dal vivo con chitarra, basso e batteria nella stessa stanza. Questa tecnica non viene quasi mai usata oggi, perché è molto più facile registrare separatamente, ma con questo metodo puoi aggiungere un qualcosa di più di atmosfera e di sentimento che non avresti registrando separatamente. Abbiamo lavorato tantissimo sui suoni della chitarra: per esempio abbiamo aggiunto un infinità di piccolissimi elementi per rendere il suono il più perfetto possibile! Abbiamo registrato il tutto su un nastro 2 ” e questo è un altro elemento importante per dare al lavoro un sono caldo e potente. Le canzoni sono molto diverse tra di loro, che era anche la caratteristica dell’ album precedente. Si possono trovare molti aspetti stilistici che a mio avviso rendono l’album molto vario. Nell’album ci sono elementi esplosivi, potenti, ma anche una buona dose di rock ‘n’ roll e parti lente. Ascolta l’album e capirai meglio cosa intendo!!!

D.M. - Sono sicuro che hai sentito questa domanda un milione di volte: molte persone parlano degli Edguy come i “nuovi Helloween”. Cosa pensi di questa affermazione? Pensi che un paragone del genere aggiunga un’ulteriore pressione sulla band?

Dirk - Io non chiamerei gli Edguy “i nuovi Helloween”. Certo qualcosa di simile abbiano. Facciamo entrambi metal! Gli Helloween hanno il loro stile come noi abbiamo il nostro. In questi anni molte persone ci hanno paragonati agli Helloween, ma penso che abbiamo trovato anche noi un nostro stile. Certo, le influenze ci sono ed è anche naturale che ogni gruppo abbia le proprie, specialmente nei primi anni perché quella che si suona è anche la musica che ti piace. Ma ora abbiamo trovato una nostra via, un nostro stile. Se qualcuno ci giudica come i nuovi Helloween a me va bene, ma ora loro suonano una musica totalmente diversa da quella che suonavano negli anni ’80. Magari è questa la ragione per cui la gente pensa ciò. Noi facciamo la nostra e percorriamo la nostra via, non sentendo alcuna pressione per il paragone con gli Helloween. Noi siamo gli Edguy!

D.M. - Quali sono le vostre più grandi aspettative per il futuro?

Dirk - Che tutto vada avanti come sta andando adesso. Registrare album, suonare in tutto il mondo e divertirmi il più non posso!!!

D.M. - In questi dieci anni hai avuto la possibilità di suonare nei più importanti festival del mondo. C’è qualche posto in cui non hai mai suonato e desidereresti farlo?

Dirk - Oh, ci sono ancora tantissimo posti dove non abbiamo ancora suonato. Suonare al Rock in Rio davanti a 300000 dovrebbe essere divertente. Inoltre non abbiamo mai suonato in Africa e conosco poche band che hanno suonato in Sudafrica ma mi hanno detto che è stato molto bello. Anche qualche grande festival americano non sarebbe male. Se andassi avanti ad elencare mi verrebbero in mente una miriade di posti dove mi piacerebbe suonare. Mi sa che ci sarà tanto lavoro da fare in futuro…

D.M. - Se non sbaglio nel 2000 avete suonato qui in Italia al Gods Of Metal. Hai qualche ricordo di quel concerto o di qualche altro show in Italia?

Dirk - Oh si, ricordo quel giorno. Fu un giorno brutto per la nostra carriera in Italia. Venimmo lì senza una crew , senza nemmeno il tecnico del suono o qualche persona addetta allo stage. Non faremo mai più questo sbaglio. Quel giorno abbiamo fatto tutto noi e abbiamo suonato molto male. Magari fu solo una giornata storta, ma quello lo ritengo uno dei nostri peggiori show in assoluto. Gli altri show in Italia sono sempre stati ottimi. Siamo venuti in Italia un po’ di volte con Gamma Ray e Iron Saviour e da soli. Il pubblico era sempre stupendo. Voi fans italiani spaccate!!! Vi aspetto numerosi il 7 febbraio a Milano!!!

D.M. - Come funziona il song-writing all’interno del gruppo? È Tobias il compositore principale?

Dirk - Si, Tobias è il compositore principale. Lui ha grandi idee per grandi canzoni. Passiamo tantissimo tempo in sala di registrazione prima di registrare un nuovo disco. Di solito Tobias vieni lì con qualche idea e cerchiamo di lavorarci su e di arrangiare la canzoni tutti insieme.

D.M. - Siete amici anche al di fuori della band? Avete qualche interesse comune o hobby?

Dirk - No, noi lo facciamo solo per soldi!
A parte gli scherzi siamo molto amici e d’altra parte noi passiamo davvero tantissimi mesi dell’anno insieme. Se non fossimo amici non penso che potremmo fare tutto ciò e personalmente io non andrei mai in tour con persone che non sono mie amiche. Se succedesse questo sarebbe meglio che mi cercassi un altro lavoro. Io vado spesso in giro con Tobias e Jens dal momento che viviamo nella stessa città. Felix ed Eggi vivono leggermente più lontano, e questo fa si che i rapporti tra noi tre al di fuori della band non siano molto frequenti. Un paio di volte alla settimana ci incontriamo e parliamo di tutto, beviamo un caffè o qualche volta ci facciamo una birra o un whiskey durante il fine settimana: insomma le solite cose che fai con un amico.

D.M. - Ora la band ha più di dieci anni. Qual è il segreto per avere successo?

Dirk - Lavorare duro, credere in quello che fai e naturalmente avere anche fortuna.

D.M. - Hai qualche consiglio da dare alle band che vogliono ottenere successo?

Dirk - La cosa più importante è fare quello che ci si sente dentro e divertirsi nel farlo. Devi farlo col cuore, questo ti fa passare i momenti brutti e i momenti di stress. E stai attento nei confronti di certe persone del business della musica. Pensa molto attentamente prima di firmare un contratto! Devi lavorare duro e pensare positivo nei momenti difficili! Quando noi iniziammo, il power metal era già morto e tutti ci dicevano che non avremmo mai avuto successo suonando questo genere. Gliela abbiamo fatta vedere a quella gente!!! Per questo ti dico di fare solo quello che ti senti dentro.

D.M. - Tobias darà mai un seguito al progetto Avantasia? Cosa ne pensi di questo progetto?

Dirk - No, penso che la storia sia finita. Mi piacciono molto gli Avantasia. Tobias ha fatto un ottimo lavoro in quei due album. Grandi pezzi suonati da grandi musicisti. C’era tanta di quella gente presente in quei dischi che nessuno si sarebbe mai aspettato. Amo veramente quei dischi.

D.M. - Hai qualche progetto parallelo?

Dirk - No, perché dedico agli Edguy quasi tutto il mio tempo e mi sarebbe impossibile dedicarmi anche ad un'altra band. Poi sono soddisfatto al 100% degli Edguy quindi non c’è nessun motivo per cambiare genere musicale.

D.M. - Kai Hansen ha detto che considera gli Edguy come il futuro del power metal. Come suonano alle tue orecchie queste lodi? Sei d’accordo con lui?

Dirk - Questo è un grande onore per me. È da tantissimo di tempo che Kai è nel giro della musica e penso che sappia quello che dice. Hai visto molte band comparire e sparire nell’anonimato. Lui ci conosce fin dagli esordi e ci ha sempre supportato. Grazie Kai!!!
Inoltre è grandioso se la gente pensa davvero così. Non saprei se posso dargli ragione: intendo dire che siamo oramai una band di successo e di fatto alla gente piace quello che facciamo. E conosco davvero tante band come noi. Ma non è possibile portare avanti il power metal da soli…ce ne vogliono e attualmente ce ne sono altre insieme a noi ed essere una tra queste è già un onore!!!

D.M. - Perché vi chiamate Edguy? Da cosa deriva il nome?

Dirk - E’ una lunga storia… eravamo ancora a scuola quando formammo la band. Cercavamo un nome per la band ma tutti i nome che pensavamo erano già stati usati da altre band. Avevamo un buffo professore di matematica a quei tempi. Il suo nome era Edgar e a qualcuno di noi venne fuori l’idea di storpiare quel nome ed il risultato è Edguy!!! Una storia vecchia e noiosa, vero?

D.M. - Quali sono i programmi a breve tempo degli Edguy? Quando tornerete in Italia?

Dirk - Il tour partirà a gennaio. Nel frattempo dobbiamo preparare scenografia e tutta la parte musicale dello show. Intanto faremo tanta promozione al disco e tante altre cose… Saremo molto impegnati in questi mesi! Per quanto riguarda l’ Italia, come ti ho già anticipato, lo show si terrà il 7 febbraio a Milanoin compagnia dei Dragonforce.

D.M. - Puoi descrivermi la musica degli Edguy con tre aggettivi?

Dirk - Heavy-Fucking-Metal!!! Sono due aggettivi e un nome ma va bene cosi…

D.M. - Siamo arrivati alla fine di questa intervista, grazie mille Dirk di averci dato la possibilità di conoscere qualcosa di più riguardo ai tuoi Edguy. Fai un saluto a tutti i fans italiani.

Dirk - Hey voi ragazzi e ragazze, grazie mille x il supporto in tutti questi anni! Vi aspetto tutti nel 2006 a Milano!!! Ascoltate il nuovo album Rocket Ride che uscirà il 20 gennaio 2006!!!

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