Giardini di Mirò + Threelakes - Interzona (VR) 22.11.2014

Giulio Magliulo

 

Giardini di Mirò (post rock_IT)



Si chiama Rapsodia Satanica il sesto album dei Giardini di Mirò uscito lo scorso 19 settembre ed è il ritorno della band emiliana a due anni da Good Luck, il disco che portarono live a Interzona proprio nel Novembre 2012.

Rapsodia Satanica contiene musiche originali che si ispirano all'omonimo film di Nino Oxilia del 1917 interpretato dalla diva del cinema muto Lyda Borelli.

I GdM ritornano a "frequentare" il cinema muto italiano dopo che nel 2009 avevano portato nei teatri la sonorizzazione de Il Fuoco, la pellicola di Giovanni Pastrone del 1915.

L’album è un componimento estremamente libero, suonato con un piglio luciferino, dove le componenti tipiche della rapsodia, dell’improvvisazione, della libertà compositiva e delle variazioni ritmiche ed armoniche vanno a braccetto.

Le musiche di Rapsodia Satanica introducono però nuovi elementi: si sentono influenze blues, sonorità mediterranee e orientali, influenze di musica contemporanea e ambient, il tutto all’interno di quelle trame musicali che caratterizzano da sempre il suono dei Giardini di Miro’, sospese tra post rock, elettronica, psichedelica e noise. (http://www.giardinidimiro.com/)



In apertura un altro live!



ThreeLakes (indie, folk, alt country_IT)



Il 15 Gennaio 2011 ThreeLakes suona le sue prime quattro canzoni a Villa Zamboni (Valeggio sul Mincio), seguito da Michele Bombatomica e Bob Corn.

A Marzo viene registrato al Dead Keyboard Studio di Mantova Four Days Ep, con la  produzione di Luciano Ermondi dei Tempelhof, i quali si occuperanno degli arrangiamenti. Ad Aprile 2011 ThreeLakes viene scelto per suonare al release party di Legna dei Gazebo Penguins: è qui che Andrea Sologni inizia a interessarsi al progetto. I concerti continuano, e in autunno Andrea si propone a ThreeLakes come produttore di “War Tales”: iniziano così le prime registrazioni di chitarra acustica, che continueranno fino al 2012. Alla co-produzione si aggiungono Raffaele Marchetti e Marco Chiussi dell’Igloo Audio Factory. Si forma l’embrione dei Flatland Eagles con Raffaele Marchetti ed Andrea Sologni e arrivano collaboratori illustri: Emanuele Reverberi dei Giardini di Mirò alle trombe ed ai violini, Luciano Ermondi dei Tempelhof alla lapsteel, Capra dei Gazebo Penguins e Francesca dei Comaneci si occuperanno dei cori. Nel frattempo ThreeLakes condivide il palco con artisti come: Jon Spencer Blues Explosion, Giardini di Mirò, Gazebo Penguins, Cut, Beatrice Antolini, Bob Corn, Ed, Three in One Gentleman Suit, Art of Wind, Boxeur the Coeur, Johnny Mox, Doomsday Student, Modotti, Angus McOg, Eveline, Julie’s Haircut, Man Forever, Fuzz Orchestra etc. A giugno, durante il festival Abbassa (organizzato per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione del circolo Lato B di Finale Emilia dopo il terremoto del 20 Maggio) i Flatland Eagles fanno il loro debutto assieme a ThreeLakes: Andrea Sologni al basso e  Wurlitzer, Raffaele Marchetti alla chitarra elettrica e Lorenzo Cattalani alla batteria. I live continuano per tutto l’anno in due versioni: una intima e acustica e l’altra in compagnia dei fidati Flatland Eagles.

A dicembre Rockit posiziona la canzone The Day My Father Cried al numero nove della classifica tra i 100 pezzi più belli del 2012. Il 21 Dicembre esce “Apocalypse Wow”, una compilation edita da DiNotte e Vulcanophono che contiene la canzone “To Do” registrata ai Dead Keyboard Studio con la produzione di Luciano Ermondi. A causa dell’intensa attività live di Andrea Sologni coi suoi Gazebo Penguins, ai Flatland Eagles si aggiunge Paolo Polacchini (preso in prestito dai Three in One Gentleman Suit) al basso e wurlitzer. Da qui in poi Andrea si dedicherà solo al Wurlitzer all’interno dei Flatland Eagles lasciando a Paolo il posto di bassista fisso. Da Gennaio fino a fine Luglio ThreeLakes tiene oltre 40 concerti, con una partecipazione speciale al MiAmi festival e una tappa a Berkley (California).

(threelakesmusic.com)



E poi..........



In saletta, dalla mezzanotte, per Locked In Time ci sono quelli della Drummond Records.... e vi conviene farci l’abitudine perché non sarà certo l'ultima volta che li vedrete al Magazzino 22!



(www.drummondrecords.com)



Kevin Follet (techno_IT)



Kevin Follet, che è nato a Verona il 21 ottobre 1978, viene definito un "malato cronico di musica" e una delle sue frasi celebri è "dietro la musica elettronica c'è ancora un cuore che batte, non importa quanto freddo e digitale"[KF].

Un personaggio dalla cultura musicale di altissimo livello, ricercatore appassionato, KF si è distinto sin dal 1992 per il buon gusto e la raffinatezza delle sue performance. Senza dubbio uno dei punti di riferimento per dj, musicisti, performer dal vivo e attori altri della scena musicale underground di Verona.

Sempre fedele ai suoi amati giradischi, è molto geloso della sua vasta collezione di vinili di cui non può fare a meno. Nell'era della tecnologia digitale rimane uno dei pochi casi in cui il vinile la fa da padrone durante i suoi dj set.

Dalla sua mente sono nati due progetti che ancora fanno discutere: "Dark Inc.", live band fondata con Iris "FreeForm" Salis di New York dal trip-hop/breakbeat/sperimentale scuro e introspettivo, e "Musica Toxic", live duo dalla tecnho/neotrance/minimal-tech molto ballabile e coreografica, creato con l'amico Electro JJ. Il coronamento di un sogno è stata la fondazione dell'etichetta "Drummond Records", una sorta di circolo culturale in cui djzood, DJT, Marco Novalis ed Electro JJ discutono di musica elettronica e realizzano progetti di grandi dimensioni.

(http://www.kevinfollet.com/)



Dj Zood (techno_IT)



Dj, produttore, grafico e web designer. Solidamente determinato a ottenere continui miglioramenti, con un fiuto particolare per le release più nascoste, da più di 20 anni immerso anima e corpo nella musica elettronica, co-fondatore e co-proprietario di Drummond Records, la prima etichetta techno digitale a Verona. Il suo set, rigorosamente con vinili, oltrepassa il confine della downtempo per raggiungere le vette della techno, con l’estrema raffinatezza che lo contraddistingue: difficile rendersi conto che vi sta spingendo verso il dancefloor... Di recente ha suonato con Max Cooper, Fairmont, Triple R, Reinhard Voight, Petar Dundov e molti altri.

(http://www.djzood.com/djzood/home.html)

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>> SALA MEDIA <<



- In apertura: ThreeLakes live (_IT)

- Giardini di Mirò live (post rock, indie rock_IT)

- da mezzanotte per Repeater: GG (rock/indie_IZ)



>> SALETTA - DA MEZZANOTTE <<



- Locked in Time : Kevin Follet & Dj Zood - Drummond Records (techno_IT)

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>>SALETTA - FINO A MEZZANOTTE<<



Come ogni buon sabato... CINEMALBUIO!

La faccenda è semplice e intrigante: mentre in sala media il sound system fa il suo dovere, entrando nella saletta di Interzona ti ritrovi nel mini cinema perfetto che hai sempre voluto. Sposti la tenda fonoassorbente e al buio della cine-darkroom c'è un film che... sorpresa! IZ sceglie la pellicola, tu te la godi.

Più di una stanza di decompressione, più di un salottino con la tele accesa e un vecchio VHS: psichedelia e mistero nel cinema al buio! Please turn your phone off.

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