24/04/15 INTERZONA presenta Trovarobato Night : Iosonouncane / Dino Fumaretto / Nagel (IT)
24/04/15 INTERZONA presenta Trovarobato Night : Iosonouncane / Dino Fumaretto / Nagel (IT) - MUSICA
Tre live in tre diversi spazi del Magazzino 22!
- Iosonouncane (IT)
- Dino Fumaretto (IT)
- Nagel (IT)
Dopo i live entrata gratuita e dj set in zona bar
Prevendite accrediti online:
http://izona-2015-04-24.eventbrite.it/
Contributo 6€ comprensivi dei costi di gestione del servizio (fuori campo Iva ai sensi dell'art.4 del DPR 633 del 26/10/1972).
Contributo presso l'associazione, la serata dell'evento: 8€ (fuori campo Iva ai sensi dell'art.4 del DPR 633 del 26/10/1972).
Apertura ore 21.30.
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IOSONOUNCANE
L’artista sardo si esibirà in poche date selezionate dopo un lungo periodo di silenzio dovuto alla composizione del nuovo lavoro, accompagnato da Bruno Germano alla regia dei suoni.
DIE segue a cinque anni di distanza il fortunato debutto “La Macarena su Roma”, uno dei dischi più importanti della produzione indipendente italiana degli ultimi anni.
DINO FUMARETTO
L’unico interprete accreditato delle opere di Dino Fumaretto è Elia Billoni, fin dal lontano 2005.
In passato costituito solo dal piano e dalla voce di Billoni, ora lo spettacolo fumarettiano è espresso dalla DINO FUMARETTO BAND: Elia Billoni al piano e alla voce, Nicola Cappelletti al basso e al violino, Samuele Bucelli alla batteria, ma il nuovo tour 2015 prevede una formazione in duo: Elia Billoni (piano e voce), e Andrea Lovo (batteria e effetti).
Attualmente ha rimandato la lavorazione del nuovo album per concentrarsi sull'EP sperimentale prodotto da IOSONOUNCANE “Sotto Assedio” uscito il 9 marzo 2015.
NAGEL
Nagel è un duo. Nagel è un solista bicefalo. Le due teste che lo compongono sono quelle di Francesco Guerri al violoncello elettrificato e quella di Alberto Fiori che si occupa delle tastiere, dell’elettronica e dei beat. Nagel avvista l’elettronica, e la trova una veste adatta per il proprio ciclo di canzoni. È un approccio naturale, anche se non si tratta di club-culture o di beat fatti per ballare, ma piuttosto di un approccio antropologico, dove la musica elettronica è intesa quasi come musica folk contemporanea. La continua ricerca sul linguaggio ha concesso una libertà senza prezzo che diventa unghia affilata che scava, non per trovare la forma perfetta ma perchè preferisce sporcarsi e cercare il proprio senso fra i demoni del dancefloor.
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Ingresso riservato ai soci.
