Serj Tankian
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
---|---|---|---|---|---|
2010 | Imperfect Harmonies | Cantautorato | Damiano Cembali |
Prima di cominciare, è bene che io faccia una premessa personale ma doverosa e necessaria, oltre che per chiarezza e onestà intellettuale, ai fini della comprensione di quanto andrete a leggere: il sottoscritto non esita infatti a collocarsi fra coloro i quali hanno apprezzato la svolta solita di Serj Tankian e, addirittura, hanno sin da principio rilevato che il fascino, il carisma e le idee del cantautore libanese sono ora più vivi, più intensi, più genuini di quanto non fossero ai gloriosi tempi dei System Of A Down; anzi, sarà frose esemplare unico della mia po |
|
2007 | Elect the Dead | Alternative Rock | Matthias Stepancich |
Piaccia o meno, è oggettivo il fatto che ogni nuovo lavoro in cui Serj Tankian funge da mastermind porti sempre una ventata di aria fresca nel panorama rock; è successo con tutti i dischi dei System of a Down, è successo con il supergruppo (e organizzazione non-profit) Axis of Justice, è successo con il debutto nel 2003 dei Serart (il progetto di folk armeno sperimentale partorito da Serj e Arto Tunçboyacıyan), e succede ora con il primo effettivo disco solista di Tankian, intitolato Elect the Dead. |