Goldfrapp
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2010 | Head First | Synth Pop, Elettronica | Vincenzo Ticli |
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2008 | Seventh Tree | Cantautorato, Elettronica | Alessandro Mattedi |
Le metamorfosi stilistiche di Alison Goldfrapp nel corso della sua discografia hanno fatto davvero discutere: dopo aver esordito con una densa, soffusa, incantevole perla di evocatività, densi tappeti atmosferici e vocalizzi malinconici come Felt Mountain, la cantautrice inglese con il suo gruppo ha improvvisamente tramutato tutto in un pop elettronico ammiccante e provocante, fra tonalità danzereccie, atmosfere da club, synthpop acido, electro-clash pungente, un pizzico di glamour ed immagini sensuali e avvenenti, con Black Cherry, per poi approfondire il tutto nel mordac |
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2000 | Felt Mountain | Cantautorato, Ambient, Elettronica | Alessandro Mattedi |
Alison Goldfrapp, una donna capace di far parlare molto (e a lungo) di sè. In quella patria del trip hop che è Bristol, collaborò fin da giovane con Tricky, di cui è ospite nell'album Maxinquaye e nel tour seguente. Collabora anche con gli Orbital per Snivilisation e con nomi come Add N to X . Dopodiché, Alison inizia a comporre per conto proprio delle canzoni, finché una cassetta giunge a Will Gregory, compositore di colonne sonore cinematografiche, che rimane ben impressionato dal demo e decide di dare vita ad un progetto con la cantante. |