Bright Eyes
ANNO | TITOLO | STILE | AUTORE | ||
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2007 | Cassagada | Indie Rock | Marco Lorenzi |
Connor Oberst è tornato. “Cosi presto?”, direte voi. Esatto, a due anni dall’uscita dell’ultimo disco in studio targato Bright Eyes e ad uno dalla raccolta di rarità, il progetto di questo giovane cantautore del Nebraska continua a sfornare novità. Lo fa con questo Cassagada, ultimo capitolo di una discografia già grande, a dispetto dell’età e del tempo trascorso da Oberst sulla scena. |
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2005 | I'm Wide Awake It's Morning | Indie Rock | Marco Lorenzi |
Due stranieri, su di un aereo. Un aereo in caduta libera, prima di precipitare, nel bel mezzo dell’oceano che sta sorvolando. Comincia così il racconto di Conor Oberst, ad incipit di I’m Wade Awake It’s Morning. La voce è soffusa, delicata e perfettamente inserita in un contesto che ben presto, dall’apparente dimensione di serenità, diventa malinconico. |
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2000 | Fevers and Mirrors | Indie Rock | Marco Lorenzi |
Conor Oberst è allo specchio. Uno specchio che non riflette immagini, ma stati d'animo: passione, angoscia, dolore di cuori spezzati. Senso di vuoto e di malessere esistenziale di un'anima di vent'anni, quale è il ragazzino che imbraccia la sua chitarra per comporre Fevers and Mirrors. |
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1998 | Letting Off the Happiness | Indie Rock | Marco Lorenzi |
Esistono anche i geni, nel variegato mondo della musica. Alcuni di questi li possiamo annoverare, ipoteticamente, nella schiera di coloro che fanno musica per un pò e finiscono per essere dimenticati o tenuti in considerazione dai più come semplici esibizionisti. |